L’etichetta della Resta

L’etichetta della Resta

In un etichetta l’origine, la tradizione, la qualità e la natura!

La nostra nuova etichetta è composta da una parte frontale in cui trovate le indicazioni previste dalla legge:

  • Il nome della Cooperativa e la scritta Aglio di Vessalico
  • Il logo del Presidio Slow Food (primo presidio ligure nell’anno 2000)
  • Il logo che indica che la nostra produzione è interamente biologica, con i riferimenti all’organismo certificatore ed al certificato rilasciato alla Cooperativa.
  • Tutte le caratteristiche della treccia che accompagna: categoria, calibro, numero di teste ed anno di produzione (che corrisponde al lotto).
  • Il termine minimo di conservazione, che in questo caso non indica che oltre quella data l’aglio non è più utilizzabile, ma che fino a quel momento le caratteristiche della treccia sono le stesse del momento del confezionamento; oltre quella data, l’aroma potrebbe essere meno intenso.
  • L’indirizzo web ed email della cooperativa.
  • Il nominativo, ed il telefono del produttore, in modo che sia garantita la tracciabilità dal campo al piatto.

Sul retro dell’etichetta trovate invece la parte “narrante”, direttamente derivata dalle nuove normative di etichettatura stabilite nel regolamento dei Presidi Slow Food.

Come citato nel regolamento Slow Food: “Accanto alle indicazioni previste dalla legge, l’etichetta narrante (una contro-etichetta) fornisce informazioni precise sui produttori, sulle loro aziende, sulle varietà vegetali o le razze animali impiegate, sulle tecniche di coltivazione, allevamento e lavorazione, sul benessere animale, sui territori di provenienza…

Per giudicare la qualità di un prodotto, infatti, non bastano analisi chimiche o fisiche e non è sufficiente neppure la de- gustazione. Qualunque approccio tecnico non tiene conto di ciò che sta alle spalle di un prodotto – l’origine, la storia, la tecnica di trasformazione – e non consente al consumatore di capire se un cibo è prodotto nel rispetto dell’ambiente e della giustizia sociale”.

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